Articolo uscito il 15 aprile su La Nuova Ferrara
Un sostegno dolce per rendere il più umano possibile un passaggio inevitabile. È questa l’idea di qualità e dignità della vita da sempre al cuore della Fondazione Ado Onlus, presente nel nostro territorio per prendersi cura a 360 gradi dei malati oncologici o con patologie croniche in fase avanzata e dei loro familiari.
Nell’arco di oltre vent’anni, grazie soprattutto alla generosità dei ferraresi, l’Ado ha trasformato questa missione negli obiettivi concreti degli hospice “Casa della Solidarietà” di Ferrara e “Le onde e il mare” di Codigoro, dell’ambulatorio di cure palliative, dei servizi di assistenza domiciliare.
Tutti parte integrante della rete territoriale delle cure palliative diventata ancora di più importante in questi lunghi mesi di pandemia. «Vogliamo offrire alle persone un’assistenza che garantisca la continuità delle cure palliative, un approccio per migliorare la vita del malato, riconosciuto a livello internazionale dall’OMS nel 2002», dicono i componenti del consiglio di amministrazione e della direzione sanitaria di Ado. «
Le cure palliative, pur affiancandosi precocemente alle misure terapeutiche e riabilitative, si concentrano sul periodo in cui la cura della malattia non è più possibile: leniscono dolori e altri disturbi opprimenti, consentono al paziente di restare attivo più a lungo, integrano aspetti psicologici e spirituali, affermano la vita e considerano la morte un processo normale, sostengono i famigliari nell’elaborare la malattia del proprio caro. Tutto ciò è frutto di un’opera collettiva multidisciplinare, necessaria per rispondere ai bisogni dei pazienti e dei familiari, che comprende anche la ricerca per capire e trattare al meglio i disturbi e le complicazioni. L’equipe Ado è attiva 24 ore su 24 per assistere i malati gratuitamente».
Nel 2020 l’assistenza domiciliare Ado ha portato a casa di 386 persone servizi di alta qualità e i presidi necessari per affrontare il percorso della malattia in famiglia, grazie a un’equipe curante costituita da 4 medici formati nelle cure palliative, 1 psicologa, 4 infermieri, 1 operatore sanitario e 1 fisioterapista, ma anche di diversi volontari formati a sostegno del malato e dei familiari, per un totale di 26.617 giornate di assistenza.
L’Hospice “Casa della Solidarietà” di Ferrara ha invece registrato 3.909 giornate di degenza, con 284 malati che hanno beneficiato dei suoi servizi. L’hospice costruito nel 2001 a Ferrara, accreditato dal 2007 con il servizio sanitario regionale, può accogliere 12 pazienti in un ambiente molto confortevole, che mette al centro il benessere fisico, psicologico e di relazione. Quando le condizioni cliniche lo consentono, il paziente può essere dimesso per un’altra struttura sanitaria o per il domicilio.
L’Hospice “Le onde e il mare” di Codigoro è invece gestito dall’Azienda Usl di Ferrara in collaborazione con Ado e, oltre a garantire l’accesso alle cure palliative, può fornire anche consulenze palliative domiciliari, ospedaliere o ambulatoriali, su richiesta dello specialista o del medico curante.
All’interno della rete delle cure palliative di Ferrara l’ambulatorio Ado ha assistito 86 pazienti, fornendo un supporto globale durante il decorso della malattia. La consulenza e la presa in carico ambulatoriale consentono, infatti, di individuare i bisogni assistenziali e un approccio palliativo precoce, decisivo per migliorare la qualità di vita del paziente e dei suoi familiari.
Contatti: tel. 0532.977672
Francesca Gallini

Articolo uscito il 14 aprile su Estense.com

Negli ultimi tempi i quotidiani locali (cartacei e “on line”) si sono occupati di Cure Palliative nella nostra provincia, sia in generale, sia in particolare con riferimento alla situazione della giovane mamma affetta da sclerosi laterale amiotrofica, che ha lasciato tramite “social” un toccante saluto prima di essere sottoposta a sedazione palliativa.

L’argomento delle Cure Palliative è molto complesso e articolato e per questa ragione vorremmo fare un po’ di chiarezza.

Nel corso degli ultimi due decenni, le società scientifiche, che si occupano di Cure Palliative, hanno lavorato a fianco del Legislatore per tentare di colmare i vuoti normativi che rendevano complicato operare in questa Disciplina. Seppur migliorabile, la Legislazione Italiana attuale (legge 38 del 2010 e successive) ha fatto chiarezza su diversi passaggi critici relativi alla gestione di un paziente in fase avanzata di malattia e della sua famiglia.

Le Cure Palliative hanno come obiettivo principale il governo della sofferenza, il che significa cercare di alleviare o mitigare con gradualità e sicurezza i sintomi della malattia. Tale obiettivo è ottenibile attraverso l’attento utilizzo delle risorse umane, tecnologiche e farmacologiche, mediante la formazione e la valorizzazione del personale impiegato, con l’organizzazione di strutture adeguate e infine con la possibilità di disporre di risorse professionali e finanziare.

Come affermato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, le Cure Palliative sono rivolte alle persone di qualsiasi età affette da una malattia cronica e progressiva, hanno carattere clinico specialistico mirato al miglioramento della qualità della vita in tutte le fasi della malattia, attraverso la prevenzione e il sollievo dalla sofferenza per mezzo di una identificazione precoce, di una valutazione e di un trattamento ottimali del dolore e degli altri problemi di natura fisica, psicosociale e spirituale. Le Cure Palliative non si occupano solo della persona bisognosa, ma comprendono azioni rivolte anche a familiari e assistenti, che quotidianamente sono emotivamente ed affettivamente coinvolti: supporto psicologico, organizzazione dei percorsi diagnostici e terapeutici, facilitazione logistica (appuntamenti per visite, organizzazione dei trasporti, adempimenti amministrativi).

I percorsi clinico assistenziali delle persone che necessitano di Cure Palliative sono chiaramente definiti in un documento del 2012 elaborato dalla Conferenza Stato-Regioni, che indica i requisiti minimi e le modalità organizzative necessari per l’accreditamento delle unità di Cure Palliative e della terapia del dolore. I diversi modelli di cura e gli ambiti assistenziali (casa, Hospice, Ospedale, Strutture residenziali) sono collegati fra loro in rete: la Rete Locale di Cure Palliative. Nella Rete Locale di Cure Palliative viene garantita la continuità delle cure attraverso programmi individuali.

Qual è l’organizzazione della Rete Locale delle Cure delle Palliative (RLCP) in provincia di Ferrara? Come si può leggere nella pagina del sito web della Azienda USL di Ferrara, la RLCP risponde esattamente al modello accreditabile. Come ha recentemente riferito in una intervista la Dott.ssa Loretta Gulmini (responsabile della RLCP), la rete comprende attività, domiciliari, ambulatoriali, residenziali e di consulenza, fornite dalla AUSL stessa, dai Medici di Medicina Generale e da strutture del terzo settore quali Fondazione ANT, Fondazione ADO, Associazione Nelson Frigatti, Associazione Italiana contro leucemia, linfomi, mieloma (AIL). L’accesso alle Cure Palliative può essere richiesto dal Medico specialista ospedaliero o dal Medico di Medicina Generale, mediante apposita modulistica scaricabile dalla pagina della RLCP del sito WEB della AUSL, https://old.ausl.fe.it/cure-palliative/schede/scheda-centro-nord/scheda-segnalazione-rete-cure-palliative-centro-nord e https://old.ausl.fe.it/cure-palliative/schede; la presa in carico sarà conseguente ad una valutazione di appropriatezza da parte di una equipe multiprofessionale.

Come partecipa la Fondazione ADO Onlus alla RLCP? ADO è attiva in tutti i nodi della rete: con l’attività ambulatoriale, con l’assistenza domiciliare, gestendo in proprio l’hospice territoriale di Ferrara “La Casa della Solidarietà”, gestendo in modo integrato con l’AUSL di Ferrara l’hospice di Codigoro “Le Onde e il Mare”. Tutte queste attività sono in convenzione e quindi gratuite e sono accreditate, vale a dire sono state sottoposte a verifica ed hanno soddisfatto tutti i criteri di qualità fissati dalla Regione Emilia Romagna. ADO può prendersi cura delle persone attraverso una equipe multiprofessionale (in organico ci sono Infermieri, OSS, Medici, Psicologi, Fisioterapisti) in tutte le fasi della malattia, rispondendo in modo adeguato e modulare ai bisogni che via via si rendono manifesti, bisogni che vengono regolarmente valutati ad ogni visita mediante la registrazione e l’analisi di specifici indicatori.

Ogni anno la Fondazione ADO Onlus presso la sede di Ferrara in via Veneziani, effettua oltre 800 attività ambulatoriali, segue circa 400 persone a domicilio e ricovera oltre 300 persone in hospice. L’attuale epidemia ha limitato solo in parte l’assistenza diretta, specie quella ambulatoriale e domiciliare e ha costretto ad un doloroso contenimento delle presenze di familiari ed amici nelle stanze di degenza in hospice, presenze rese comunque possibili seppur limitate grazie ad un costante e frequente utilizzo dei tamponi rapidi.

L’ADO, acronimo di Assistenza Domiciliare Oncologica, nasce come associazione nel marzo del 1998 per sviluppare un progetto locale di assistenza domiciliare, grazie alla passione e all’impegno civile di un gruppo di volontari guidato con caparbietà e lungimiranza da Daniela Furiani; nel 2001 è stata inaugurata la “Casa della Solidarietà”, struttura residenziale di Cure Palliative (hospice); nel 2007 nasce in gestione integrata con la AUSL di Ferrara, l’hospice “Le Onde e il Mare” a Codigoro; nel 2014 l’associazione viene trasformata in Fondazione Onlus; nel 2015 la Fondazione ADO Onlus entra a far parte della Rete delle Cure Palliative della provincia di Ferrara; nel 2019 viene inaugurata la nuova struttura residenziale la “Casa del Sollievo”, progettata per accogliere anche persone con malattie neurologiche croniche, degenerative e progressive come per esempio la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Attualmente, causa emergenza COVID, questa struttura è utilizzata per il ricovero temporaneo di persone guarite dal COVID, ma impossibilitate a ritornare al proprio domicilio e non idonee a soggiornare in una struttura socio-sanitaria; al termine del periodo emergenziale sarà, come programmato, la nuova sede dell’hospice territoriale di Ferrara.

La Fondazione ADO Onlus si mantiene grazie alla generosità della popolazione di Ferrara, alla abnegazione del personale, all’opera dei volontari ed alla fornitura di materiale sanitario e ai rimborsi della Azienda USL di Ferrara.

Noi vogliamo crederci e vi annunciamo il… 19° Trofeo della Solidarietà!!

L’emergenza non ferma lo spirito solidale e quest’anno torna la Lotteria della Solidarietà: l’estrazione è programmata il 29 maggio alle 9 nel campo sportivo di Corlo.

La speranza è di recuperare l’edizione dello scorso anno: nonostante il mancato svolgimento, diversi sponsor ci hanno ugualmente devoluto le offerte a sostegno di onlus e associazioni impegnate ad aiutare chi ha più bisogno di noi.

Quest’anno la speranza è di poterci trovare per l’estrazione… In palio tv color led, prosciutto intero, barbecue portatile e batteria di pentole.

Grazie a tutti e in particolare al socio Davide Fratini che da 19 anni organizza il Trofeo della Solidarietà, abbinato alla Lotteria della Solidarietà

Per informazioni contattare il numero 335 5896281.

La Fondazione ADO si fa pioniera delle condizioni di lavoro nel Terzo Settore in un periodo in cui l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha messo a dura prova tutto il comparto socio-assistenziale.

Una “mosca bianca”, come l’ha definita la presidente della Fondazione ADO Gisella Rossi, perché ha deciso di investire sul personale attraverso la sottoscrizione del primo Contratto Integrativo Aziendale, avvenuta mercoledì 31 marzo nella sede in via Veneziani 54.

“È il primo contratto di questo tipo da quando ADO si è costituita nel ’98 sottoforma di Associazione, poi trasformata in Fondazione” annuncia con soddisfazione il vicepresidente con delega al personale Claudio Ramazzina illustrando i due obiettivi: “Valorizzare la professionalità dei nostri operatori e creare i presupposti per la fedeltà tra dipendenti e Fondazione”.

“Non è un punto di arrivo ma un punto di partenza affinché l’encomiabile lavoro di medici, infermieri e operatori socio-sanitari riceva il giusto riconoscimento, non solo con le parole di ringraziamento da parte di pazienti e familiari ma con atti concreti verso la nostra forza motrice” rimarca la presidente Gisella Rossi.

Nel dettaglio, l’accordo sindacale prevede un Premio Fedeltà rivolto a infermieri e Oss che riceveranno rispettivamente 800 euro e 600 euro annui, a conclusione di ogni anno alle dipendenze della Fondazione.

Al premio per la fidelizzazione, che decorrerà dal 1° gennaio 2021, si aggiunge l’adeguamento retributivo tra infermieri e operatori socio sanitari attraverso l’erogazione di un superminimo individuale pari a 287,94 euro mensili agli infermieri e 100,66 euro al mese agli Oss.

Viene rivoluzionato anche l’orario di lavoro: a parità di salario tutto il personale, sanitario e non, lavorerà 36 ore settimanali invece delle 38 previste dal Ccnl per raggiungere un’equa ridistribuzione della presenza lavorativa. E la sosta giornaliera viene allungata da 10 a 15 minuti dopo sei ore di turno.

Grande attenzione anche alla formazione: per qualificare ulteriormente il livello di cura dei pazienti, ADO farà acquisire a sue spese il master di specializzazione in cure palliative al personale paramedico individuato.

Fissati, infine, ulteriori incrementi economici per il servizio domiciliare attraverso un’indennità pari a 7,3% per gli infermieri e del 6,5% degli Oss.

Un investimento che pesa sul bilancio di ADO per 153mila euro all’anno (di cui 8mila dedicati appunto alla formazione). Ma non rappresenta un reale peso perché il CdA crede fermamente nel motto: “Lavorare bene per lavorare tutti”.

Un orgoglio confermato dal direttore sanitario Franco Ravenna: “Nonostante l’emergenza, ADO ha mantenuto la stessa quantità e qualità di assistenza perché il lavoro in hospice, domiciliare e ambulatoriale non è solo un lavoro ma una missione, che ora potrà essere svolta con più serenità da parte dei nostri 60 dipendenti, tutti vaccinati”. A cui si aggiunge il personale in forze alla Casa del Sollievo, trasformata momentaneamente in Cra Covid in collaborazione con l’Azienda Usl.

Alla conferenza stampa per la sottoscrizione del contratto hanno partecipato anche Carlo Bertelli dello Studio BS di Bondeno, consulente Fondazione ADO, Roberta Altafini e Mary Morini della Rsu Fondazione ADO e i sindacalisti Marco Righi (Fp Cgil) e Maria Rosa Rea (Cisl), i quali hanno elogiato ADO per aver “dimostrato il vero cambio di passo nel migliorare le condizioni del personale in un momento complesso come quello emergenziale. È la prima risposta concreta sul territorio di Ferrara da parte del Terzo Settore che opera nel campo dell’assistenza socio-sanitaria”.

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Grazie in anticipo per il tuo contributo che può fornire sollievo ai malati oncologici o con altre patologie croniche gravemente invalidanti e alle loro famiglie.

“Papà sei il migliore perché sostieni Fondazione Ado”

Un messaggio semplice ma dall’importante significato per rendere speciale la Festa del Papà. Il 19 marzo infatti si celebrano i padri, il momento perfetto per ricordare al tuo babbo che per te è sempre il migliore.

E perché non farlo con il kit regalo preparato dalla Fondazione Ado, composto da zaino e borraccia termica?

L’offerta minima è di 15 euro. Il ricavato finanzierà i servizi di assistenza oncologica… e ricorderà a tuo papà che è il migliore anche per la solidarietà!

Per ordinare il proprio kit blu o arancione scrivere a ufficio.iniziative@adohtf.it o chiamare lo 0532977672.

Festeggia la Pasqua con dolcezza e solidarietà! La Fondazione Ado presenta le sue tante e buonissime proposte per la festa del 4 aprile, il momento migliore per far risorgere l’altruismo.

🥚 Uovo al cioccolato al latte 250 grammi con peluche – offerta minima 7 euro
🥚 Uovo al cioccolato latte o fondente: 300 grammi offerta minima 5 euro – 500 grammi 7,50 euro – 1 kg 14 euro
🔔 Campana al latte o fondente 500 grammi – offerta minima 9 euro
🐔 Gallina fondente con 3 ovetti zuccherati – offerta minima 8 euro
🐰 Coniglietti cioccolato al latte decorati: 40 grammi offerta minima 5 euro – 75 grammi 7 euro
🐑 Agnelli cioccolato al latte decorati 75 grammi – offerta minima 7 euro
🕊 Colomba classica 750 grammi – offerta minima 8 euro

Insomma… se Ado vuoi aiutare le uova della solidarietà puoi acquistare! Per informazioni e prenotazioni 0532/977531 e ufficio.iniziative@adohtf.it.

Tempo di ampliamento dell’organico alla Fondazione Ado. La onlus di Ferrara, che ha come obiettivo primario quello di prestare assistenza a malati in fase avanzata, ricerca infermieri per proseguire la sua nobile causa: fornire cure palliative a pazienti con neoplasie in fase avanzata o con malattie croniche gravemente invalidanti.

La Fondazione Ado, quindi, ricerca infermieri per l’attività di cure palliative domiciliari e in hospice. È previsto un incarico a tempo determinato con prospettiva di inserimento in organico a tempo indeterminato.

È richiesta la laurea di primo livello in infermieristica o studio equipollente e l’iscrizione all’Ordine degli Infermieri. Costituisce elemento preferenziale una precedente esperienza in cure palliative.

Candidarsi è semplice: basta inviare via e-mail il curriculum aggiornato a segreteria@adohtf.it. I candidati selezionati verranno contattati per un colloquio conoscitivo.

L’annuncio si rivolge ai candidati di ambo i sessi (L. 903/77). Gli interessati sono pregati di inviare la propria candidatura dopo aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. 196/2003 e Reg. EU . 679/2016.

Stagione di fragole, stagione di solidarietà alla Fondazione Ado!

Con un’offerta minima di 3 euro, è possibile degustare un cestino di deliziose fragole origine Italia da 3 etti.

Basta prenotare il proprio cestino entro il mercoledì di ogni settimana e ritirarlo dal venerdì, dando così il proprio contributo per sostenere Ado.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a ufficio.iniziative@adohtf.it o chiamare lo 0532 977672.

San Valentino è più dolce con le sorprese preparate dalla Fondazione Ado per festeggiare il 14 febbraio.

Le box regalo contengono crema Pan di Stelle, praline ricoperte, tavolette di cioccolato, Baci Perugina, gianduiotti, cuori di cioccolato al latte e fondente.

Un cadeau solidale e perfetto da regalare ai propri cari, con un’offerta minima di 20 euro e con la possibilità di consegna a domicilio e biglietto personalizzato.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a ufficio.iniziative@adohtf.it o chiamare lo 0532 977672.